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La mia “Azienda di Uno”: la lezione più grande l’ho imparata da mio padre
Siamo cresciuti col mito delle grandi aziende.
Quelle con tanti zeri nel fatturato.
Guardi i numeri e pensi:"Che bello, anch'io vorrei avere un'azienda così!".
Ho letto diverse biografie di fondatori di successo: Jeff Bezos (Amazon), Elon Musk (Tesla, PayPal, SpaceX, Neuralink), Phill Knight (Nike), Richard Branson (Virgin) e altri.
Tutte affascinanti e che in qualche modo mi hanno ispirato.
Ma prima di quest'anno non avevo mai realizzato quanto la più grande fonte di ispirazione ce l'avessi in casa: mio padre.
Mio padre, dopo alcuni anni di gavetta per imparare il mestiere, ha aperto la sua officina.
Ha provato ad avere dei collaboratori, a far crescere l'attività, ma ben presto ha capito che non faceva per lui.
Avere dei collaboratori ti porta a fare un altro lavoro oltre al tuo: gestire le persone.
Il che comporta ulteriori responsabilità.
E così, da oltre 30 anni, la sua officina è lì, capo di se stesso, con i suoi clienti affezionati e con il vicinato a tenergli compagnia ogni giorno.
È l'esempio perfetto di quella che gli Americani chiamano "Company of One" o "Azienda di Uno".
Una sola persona che lavora e gestisce tutto.
E la crescita?
Beh la crescita è stata diversa.
Non ci sono stati dieci, cento, mille dipendenti, ma diecimila ore passate a perfezionare la tecnica.
A fare in modo che il lavoro venisse sempre meglio, usando nuove tecnologie.
È stata una crescita personale, oltre che professionale.
E oggi, a distanza di tanti anni, probabilmente alla stessa età, sto rifacendo gli stessi passi, anche se in modo diverso e in contesti diversi.
Sono stato a capo di persone, ho avuto la responsabilità di guidare e di formare persone per renderle autonome.
Sembrava che quella fosse la mia unica strada.
Ma come per mio padre, non faceva per me.
"Hai le caratteristiche per essere un grande manager" mi dicevano.
Se non fosse che: questi abiti mi stavano stretti.
Anch'io voglio avere la mia "Azienda di Uno".
Senza rincorrere numeri astronomici o il volere di investitori per vincere premi inutili.
Voglio fare il mio lavoro e farlo bene.
Come mio padre.
A venerdì,
Ivan