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Quando un imprevisto diventa un’opportunità

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L'altra sera stavo per andare agli allenamenti, salgo in macchina, premo il tasto di accesione...e niente, non partiva.

Avaria su tutti i sensori, completamente impazzita.

Chiamo il mio meccanico.
"È la batteria, si sarà scaricata." mi fa.

Il mattino dopo, mentre cambia la batteria, tra una chiacchiera e l’altra, mi racconta un problema che si porta dietro da tempo:

“Mi capita che un cliente torni dopo diverso tempo e non ricordo quale pezzo gli ho montato, chi era il fornitore o che lavori avevo fatto. A volte neppure cosa gli aveva fatto il vecchio meccanico. Vorrei un’app che mi permetta di registrare tutto e ricordare le scadenze ai clienti. Esiste, lo so, ma i software che ho visto sono troppo complicati e costosi. Vorrei qualcosa su misura, che pago una volta e resta mio.”

Da lì è nato tutto.

Da una batteria morta ad una nuova collaborazione.

Da un imprevisto ad un'opportunità.

Mi ha ricordato una storia che ho letto tempo fa, ve la riporto qui:

Un vecchio contadino perde il cavallo. I vicini: “Che sfortuna!”.
Lui: “Fortuna o sfortuna? Chissà.”
Il cavallo torna con cinque puledri. “Che fortuna!”.
“Fortuna o sfortuna? Chissà.”
Il figlio si rompe una gamba tentando di domarne uno. “Che tragedia!”.
“Fortuna o sfortuna? Chissà.”
Arriva l’esercito per arruolare i giovani. Il figlio, zoppo, resta a casa.
“Che fortuna?”
“Fortuna o sfortuna? Chissà.”
-> da "La via del guerriero di pace" - Dan Millman

Non sappiamo mai che ruolo avrà un evento nella nostra storia, finché non passa abbastanza tempo.

A volte basta guardarsi indietro di qualche settimana, qualche mese, qualche anno per dire:

“Quella cosa sembrava brutta. E invece mi ha portato proprio dove dovevo andare.”

A venerdì,

Ivan

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